Con Circ. 30 gennaio 2024 n. 1, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro interviene sulla scadenza del 30 gennaio 2024, relativa all’iscrizione dei lavoratori sportivi nel LUL.
Da mesi si discute sulla scadenza del 30 gennaio 2024, ovvero sulla scadenza relativa all’iscrizione dei lavoratori nel LUL (Libro unico del lavoro) e quando si era ormai giunti alla scadenza, l’INL, con Circ. 30 gennaio 2024, n. 1, si esprime su questo obbligo normativo.
La mancata attuazione
L’intervento riguarda, in particolare, la mancata attuazione dell’art. 28, c. 4, D.Lgs. 36/2021, secondo cui, con apposito DPCM, avrebbero dovuto essere emanate le disposizioni tecniche e i protocolli informatici per effettuare l’iscrizione delle collaborazioni sportive al LUL, in un’unica soluzione e tramite il Registro delle attività sportive dilettantistiche.
In questo modo, entro 30 giorni dalla fine di ciascun anno di riferimento, avrebbe dovuto essere effettuata l’iscrizione delle collaborazioni, anche dovuta alla scadenza del rapporto di lavoro, fermo restando che i compensi dovuti possono essere erogati anche anticipatamente. Per quest’anno, quindi, la scadenza prevista era il 30 gennaio 2024.
Ricordiamo che rapporti di collaborazione coordinata e continuativa instaurati con i lavoratori sportivi devono essere comunicati al Centro per l’Impiego, secondo quanto disposto dal predetto art. 28:
“L’associazione o società nonché la Federazione Sportiva Nazionale, la Disciplina Sportiva associata, l’Ente di Promozione Sportiva, l’associazione benemerita, anche paralimpici, il CONI, il CIP e la società Sport e salute S.p.a. destinataria delle prestazioni sportive è tenuta a comunicare al Registro delle attività sportive dilettantistiche i dati necessari all’individuazione del rapporto di lavoro sportivo, di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 39. La comunicazione al Registro delle attività sportive dilettantistiche equivale a tutti gli effetti, per i rapporti di lavoro sportivo di cui al presente articolo, alle comunicazioni al centro per l’impiego … e deve essere effettuata secondo i medesimi contenuti informativi e resa disponibile a Inps e Inail in tempo reale”.
Il DPCM “fantasma”
Per semplificare gli adempimenti relativi all’iscrizione dei collaboratori nel LUL, entro il 31 dicembre 2023, avrebbe dovuto essere emanato un DPCM che ampliasse a tal fine le funzioni del Registro.
“All’ultimo minuto”, però, l’Ispettorato ha preso atto della mancata promulgazione del Decreto e che non può essere conseguentemente rispettata la scadenza per l’iscrizione fissata dalla norma, ossia il 30 gennaio 2024.
Riflessioni conclusive
Seppur d’accordo sulla proroga proprio in relazione alla mancata implementazione del RAS per il DPCM mancante, non possiamo che sottolineare ed evidenziare come la stessa non possa pervenire “all’ultimo secondo”, soprattutto per rispetto dei tanti operatori del settore, ASD/SSD e professionisti, che in questo mese di gennaio, alle ordinarie scadenze hanno aggiunto anche questo adempimento.
Restiamo in attesa di ulteriori indicazioni che chiariscano i dubbi degli operatori del settore, fino all’emanazione del Decreto attuativo che vada a colmare questa lacuna normativa.