C’è tempo fino all’11 luglio 2022 per presentare istanza per i contratti di sviluppo PNRR “Rinnovabili e batterie”.
Lo sportello per la presentazione delle domande, infatti, sarà attivo fino alle ore 17:00 dell’11 luglio 2022.
L’intervento, relativo alla Misura 2, Componente 2, Investimento 5.1 del PNRR ed attuato con decreto del Ministro dello sviluppo economico 27 gennaio 2022 e il decreto direttoriale del 25 marzo 2022, ha una dotazione finanziaria complessiva di un miliardo di euro, di cui:
-400.000.000 euro per il sub-investimento 5.1.1 “Tecnologia PV”;
-100.000.000 euro per il sub-investimento 5.1.2 “Industria eolica”
-500.000.000 euro per il sub-investimento 5.1.3 “Settore batterie”.
Il 40% delle risorse è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online, sulla piattaforma di Invitalia.
Per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Al termine della compilazione del piano di impresa e dell’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, verrà assegnato un protocollo elettronico.
Possono partecipare anche i soggetti che abbiano già presentato a Invitalia domande di contratto di sviluppo che risultano sospese per carenza di risorse finanziarie, a condizione che abbiano ad oggetto programmi di sviluppo coerenti con le finalità della misura e che non risultino avviati antecedentemente alla data del 1° febbraio 2020.
Per tali domande è necessario inviare alla casella PEC cds2015@pec.invitalia il modulo “istanza PNRR rinnovabili e batterie” (disponibile sul sito di Invitalia), con specificazione nell’oggetto della mail, del numero di protocollo generato dalla piattaforma informatica al momento della presentazione della domanda relativa al contratto di sviluppo.
Ago, 2022
PNRR. MiTE: 200 milioni di euro per lo sviluppo di sistemi di teleriscaldamento
Duecento milioni di euro per finanziare progetti volti alla realizzazione di nuovi sistemi di teleriscaldamento e teleraffrescamento efficiente; all’estensione a nuovi utenti di reti esistenti e al loro efficientamento. A dare attuazione all’investimento 3.1 (M2C3) del PNRR il decreto firmato dal ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani.
La misura rappresenta un importante passo verso la riduzione dei consumi connessi alla produzione di calore ed energia frigorifera per la climatizzazione degli edifici. L’investimento ha l’obiettivo di realizzare entro il 2026 nuove reti per il teleriscaldamento o ampliare quelle esistenti al fine di raggiungere un risparmio annuo di 20.000 tep di energia primaria non rinnovabile.
Nei prossimi giorni sarà pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali da parte degli operatori che saranno aggiudicate entro dicembre 2022.
Per consultare il decreto: MISURA 3 – Sistemi di teleriscaldamento | Ministero della Transizione Ecologica (mite.gov.it)