DECRETO AIUTI- TER – PRINCIPALI MISURE

Sintesi: il cd. “Decreto Aiuti-ter”, in vigore dal 24/09/2022, reca misure in materia di politica energetica,
produttività delle imprese e politiche sociali. Tra le principali disposizioni si segnalano la seguente:
bonus energetici: sono prorogati ai mesi di ottobre e novembre 2022; il bonus a favore delle imprese
“non energivore” è ampliato ai soggetti con potenza installata non inferiore a 4,5 kWh; è, inoltre, introdotta una comunicazione all’Agenzia entro il 16/02/2023 relativa ai bonus maturati nel 2022

BONUS ENERGIA ELETTRICA E GAS (art. 1)

Il legislatore, nell’ambito di una serie di recenti decreti, ha introdotto dei crediti d’imposta alle imprese finalizzati contenere i rincari nel costo dell’energia elettrica e del gas naturale nel 1°, nel 2°e nel 3° trimestre 2022.
Ora, il Decreto “Aiuti-ter”, distinguendo sempre tra imprese “energivore” / “non energivore” e tra
imprese “gasivore” / “non gasivore”:
estende l’agevolazione anche alle spese sostenute nei mesi di Ottobre e Novembre 2022,
ampliando la platea dei beneficiari da considerare “non energivori”
➨ proroga al 31/03/2023 il termine di utilizzo del credito d’imposta riferito ai consumi relativi al 3°
trimestre 2022.

CREDITO D’IMPOSTA PER CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA

IMPRESE “ENERGIVORE”
A favore delle imprese “energivore” : il credito d’imposta sui consumi effettivi (riferiti alla sola componente energia elettrica) è pari al 40% della relativa spesa sostenuta nei mesi di Ottobre e Novembre 2022.
Requisito: costo per kW/h del 3° trimestre 2022 > costo per kW/h del 3° trimestre 2019

IMPRESE “NON ENERGIVORE”
● il requisito d’accesso: rimane il medesimo visto per le imprese energivore
● il credito d’imposta: è pari al 30% (in luogo del 25% previsto sul 3° trimestre) della spesa riferita alla
sola componente energia elettrica sostenuta nei mesi di Ottobre e Novembre 2022.
NUOVI SOGGETTI: il beneficio spetta alle imprese (non “energivore”) dotate di un contatore di
energia elettrica
di potenza disponibile non inferiore a 4,5 kW.

CREDITO D’IMPOSTA PER CONSUMO DI GAS NATURALE
IMPRESE GASIVORE A favore delle imprese “gasivore” :
● il credito d’imposta per il consumo di gas naturale per usi energetici diversi dagli usi
termoelettrici (è escluso il consumo per il riscaldamento, mentre è incluso il gas utilizzato nei motori a gpl/metano)
● è pari al 40% della relativa spesa sostenuta nei mesi di Ottobre e Novembre 2022.
Requisito: Incremento prezzo medio gas a mc del 3° trim. 2022 > 30% prezzo medio del 3° trim. 2019

IMPRESE NON GASIVORE In relazione alle imprese “non gasivore”:
il requisito d’accesso: rimane il medesimo visto per le imprese gasivore
il credito d’imposta: è anch’esso pari al 40% (in luogo del 25% previsto sul 3° trimestre) della spesa
per il gas consumato a ottobre e novembre 2022,
per usi energetici non termoelettrici.


DECRETO AIUTI – PROFESSIONISTI E AUTONOMI A RISCHIO DI RIMANERE FUORI DAL BONUS

COMUNICATO STAMPA ANC
DECRETO AIUTI – PROFESSIONISTI E AUTONOMI A RISCHIO DI RIMANERE FUORI DAL BONUS

Roma, 18 luglio 2022
Ancora una volta lavoratori autonomi e professionisti si trovano, in occasione del varo di misure di sostegno emergenziali, ad essere penalizzati rispetto alla restante platea dei beneficiari.
Le risorse messe per loro a disposizione dal Dl 50/2022 “Aiuti”, potrebbero infatti non essere sufficienti a coprire le richieste e si profila all’orizzonte la fissazione di un click day per i potenziali aventi diritto e, inoltre, è incredibile che non siano stati ancora emanati i decreti attuativi per l’accesso al beneficio.
“Tralasciando le considerazioni su una misura che poco risolve rispetto alle problematiche che affliggono la nostra professione” interviene sul tema il Presidente ANC Marco Cuchel “dobbiamo assistere nuovamente ad una ingiustificata discriminazione e penalizzazione rispetto ai pensionati, i quali si sono visti accreditare direttamente i 200 euro e ai lavoratori dipendenti, ai quali basta una semplice autodichiarazione. Noi, non solo non abbiamo la certezza di poter accedere ad un beneficio che ci spetta, ma dobbiamo essere anche sottoposti alla forca caudina del click day, che, oltre a togliere tempo a tutte le incombenze telematiche del periodo, ci costringe ad una corsa che lede la dignità di una professione
“Ci auguriamo” conclude Cuchel “che vengano apportati i correttivi necessari a non lasciare fuori nessuno degli aventi diritto e che le modalità di accesso al beneficio, che attendiamo sapere dal Ministero competente, siano stabilite nel civile rispetto di tutti i contribuenti”