Nella GU del 04/07/2022, è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Interno 28 giugno 2022, relativo al termine per la deliberazione del bilancio di previsione riferito al triennio 2022-2024 da parte degli enti locali è differito al 31 luglio 2022.
Come ricordato dall’IFEL in una nota del 30 giugno, dopo l’approvazione della proroga da parte della Conferenza Stato città e autonomie locali, lo slittamento riguarda anche i termini per l’approvazione o la modifica delle delibere relative alle entrate e, in particolare:
–L’approvazione delle delibere TARI (PEF-regolamento-tariffe), che sono state allineate con i termini di approvazione del bilancio dall’art. 43 comma 11 del DL 50/2022, qualora questi ultimi siano fissati in data successiva al 30 aprile di ciascun anno;
–Le delibere relative alle aliquote dell’addizionale comunale IRPEF e con esse l’adeguamento ai nuovi scaglioni fiscali, introdotti dalla legge di bilancio 2022.
Il DL 73/2022 già ha introdotto un ulteriore differimento al 31 luglio 2022 dei termini per l’approvazione delle delibere da parte dei Comuni, correlato all’adeguamento ai nuovi scaglioni.
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