Come noto, l’art. 3, co. 3, DLgs. n. 175/2014 ha stabilito che:
– i soggetti che erogano prestazioni sanitarie
– sono tenuti ad inviare al Sistema Tessera Sanitaria (STS) i relativi dati entro il 31/01 dell’anno successivo a quello di “sostenimento” della spesa;
per permettere all’Agenzia delle Entrate di predisporre il 730 precompilato dei contribuenti.
SOGGETTI OBBLIGATI ALLA COMUNICAZIONE DELLE SPESE |
Nel corso del tempo la platea dei soggetti interessati si è progressivamente ampliata, con l’emanazione di appositi provvedimenti del MEF.
NUOVI SOGGETTI DAL 2023 |
Con D.M. del 22/05/2023 (in G.U. del 3/06/2023), il MEF ha disposto l’ampliamento della platea dei soggetti tenuti a trasmettere al Sistema TS i dati delle spese sanitarie:
▪️ agli infermieri pediatrici con profilo professionale individuato dal D.M. n. 70/1997 del Ministero della Sanità
▪️ iscritti nell’omonimo Albo nato dal riordino della disciplina degli Ordini delle professioni sanitarie (art. 4, L. n. 3/2018).
DECORRENZA E TERMINE D’INVIO |
L’obbligo di invio dei dati decorre con riferimento alle spese sostenute dal 1/01/2023 (effetto retroattivo).
In particolare, le spese sostenute:
▪️ nel 2023: dovranno essere oggetto di comunicazione entro il 31/01/2024
▪️ dal 1/01/2024: dovranno essere inviate nei termini ordinari (cadenza mensile).
INVIO DATI STS |
Circa l’invio dati al STS si ricorda:
✓ divieto di fatturazione elettronica tramite sdi
l’art. 10-bis, DL n. 119/2018 prevede il divieto di emissione della fattura elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati STS per il 2019. Dopo una serie di proroghe il divieto da ultimo è stato esteso anche al periodo 2023 (art. 3, co. 2, D.L. n. 198/2022)
✓ invio corrispettivi
l’art. 2, comma 6-quater, D.Lgs. n. 127/2015 prevede la possibilità per i soggetti tenuti all’invio dei dati al STS, di assolvere alla trasmissione telematica dei corrispettivi mediante l’invio dei dati di tutti i corrispettivi giornalieri al STS tramite un RT.