Sintesi: il Ministero della Cultura ha recentemente comunicato – il differimento del termine di invio per la richiesta del cd. “bonus librerie” da parte degli esercenti di vendita al dettaglio di libri in esercizi specializzati riferito alle spese sostenute nel 2021 – dal 28 ottobre 2022 al 7 novembre 2022. L’istanza va presentata in via telematica, tramite il Portale messo a disposizione da Ministero della Cultura |
Come noto, la legge di Bilancio 2018, al fine di contenere la crisi del comparto librario, ha istituito, un credito di imposta per gli esercenti di attività commerciali che operano nel settore della vendita di libri al dettaglio in esercizi specializzati (cd. “Tax credit Librerie”).
Il DM 23/04/2018 del MIBACT ha dato attuazione alla disposizione, dettando le procedure da rispettare
per il monitoraggio e rispetto dei limiti di spesa previsti.
Con il Provv. 12/12/2018, l’Agenzia Entrate ha definito termini e le modalità per fruire dell’agevolazione.
Il credito d’imposta è destinato agli esercenti di attività commerciali che possiedono i seguenti requisiti:
al momento della presentazione della domanda:
▪ Codice ATECO principale (ricavi prevalenti) risultanti alla CCIAA:
✓ 47.61 “Commercio al dettaglio di libri nuovi in esercizi specializzati”
✓47.79.1 “Commercio al dettaglio di libri di seconda mano”
▪ ricavi: devono aver realizzato nell’esercizio di riferimento (2021) ricavi dalla cessione di libri (anche usati,
in regime del margine o meno) almeno pari al 70% dei ricavi complessivi dichiarati.
Il credito d’imposta va calcolato:
– applicando una aliquota percentuale, variabile in ragione dei ricavi dichiarati per il 2021 in relazione
alla “gestione caratteristica (dunque esclusi i ricavi di eventuali attività “secondarie”)
– a determinate voci di costo (entro un massimale variabile per ciascuna di esse) riferite al singolo
punto di vendita e ai locali di svolgimento dell’attività di vendita di libri.
MASSIMALE: il credito d’imposta è concesso nella seguente misura massima (nel rispetto dei limiti degli aiuti “de minimis”), riferita a ciascun “punto vendita”: – € 10.000: per gli esercenti librerie ricomprese in gruppi editoriali da questi direttamente gestite – € 20.000: in tutti gli altri casi (generalità dei casi). Ove le istanze eccedano lo stanziamento pubblico, sarà operata una riduzione percentuale suddividendo i contribuenti in scaglioni ed applicando il criterio di priorità di assegnazione previsto dal DM 23/04/2018. |
Il credito d’imposta:
▪ non è soggetto a tassazione ai fini IRES/IRPEF e IRAP;
▪ va indicato a quadro RU del mod. Redditi relativo al periodo d’imposta in cui viene riconosciuto
▪ va indicato nel prospetto degli aiuti di stato del quadro RS; la misura, infatti, rientra dei limiti degli
aiuti di stato in regime “de minimis”.
Utilizzo: il credito d’imposta si indica in compensazione nel mod. F24 esclusivamente tramite i servizi
telematici dell’Agenzia (Entratel/Fisconline) dal 10° giorno lavorativo del mese successivo a quello
della comunicazione, da parte del Mibact, ai beneficiari dell’importo del credito spettante.
NUOVO TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA |
Per accedere al credito d’imposta, va presentata apposita istanza, in via telematica, indirizzata alla
Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore del Ministero della Cultura, tramite il Portale accessibile
al seguente indirizzo: taxcredit.librari.beniculturali.it
Con Avviso pubblicato il 26/10/2022, il Ministero della Cultura ha comunicato i nuovi termini per la
presentazione dell’istanza riferita al bonus 2022 (spese sostenute nel 2021), precedentemente fissati a
alle ore 12.00 del 15/09/2022 fino alle ore 12.00 del 28/10/2022, disponendo il differimento del termine
ultimo di presentazione:
alle ore 12.00 del 7/11/2022 |
Alcuni dati riferiti all’esercente o ai punti vendita verranno confrontati con i sistemi informativi della
Camera di Commercio; pertanto si consiglia di tenerli costantemente aggiornati.