Il d.l. riconosce un’indennità di 600 euro, su base mensile, non tassabile, per le seguenti categorie:
- professionisti non iscritti agli ordini;
- co.co.co. in gestione separata;
- artigiani;
- commercianti;
- coltivatori diretti, coloni e mezzadri, stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- lavoratori del settore spettacolo;
- lavoratori agricoli.
Per tutti gli esclusi dall’indennizzo di 600 euro, compresi i professionisti iscritti agli ordini, è istituito un fondo residuale denominato “Fondo per il reddito di ultima istanza” con una dotazione di 300 milioni di euro.